PASTA AL PESTO

Più si avvicina il rientro in ospedale e più le mie energie crescono. Più la mia voglia di fare aumenta fino al punto che venerdì scorso io e Yara abbiamo fatto una lunga lista di cose che devo fare prima di tornare in ospedale. Non è la lista dei desideri. E’ una lista di lavori di casa come appendere il lampadario in bagno e oliare le cerniere delle porte delle camere. L’elenco si allunga giorno dopo giorno. A questa mattina eravamo a 22 cose, per ora ne ho fatto 18. Sono in media e credo di non aver problemi a chiudere con un 22 su 22. Sempre che a Yara non venga in mente di aggiungere un “dipingere la casa di blu”. Un esempio della mia operatività è questa mattina. In meno di mezzora sono riuscito a: mettere dei porta giochi sopra i due fasciatoi di Kiki (delle corde che scendono dal soffitto dove poter appendere dei giochi volanti che intrattengano Kiki durante i cambi di pannolino), trovare e aggiustare il guasto che non faceva più arrivare acqua ai rubinetti del giardino, capire il guasto alla ciabatta in cucina dove sono attaccati gli elettrodomestici (ho finito il lavoro questa sera) e iniziare a oliare le porte delle camere. Fra queste cose ho infilato anche un massaggio di Chandra. A fine mattinata siamo andati tutti a Lurisia, dove io ho fatto il punto della situazione su alcuni progetti, Yara e Kiki hanno fatto pubbliche relazioni e Xandre accompagnato da Romano è andato in magazzino a vedere i camiao (gli autotreni) dell’acqua. Grazie ad Anna e Romano siamo riusciti ad improvvisare anche un buonissimo pranzo. Anna ci ha preparato un’eccezionale pasta al pesto che è entrata a pieno diritto nell’elenco dei bei ricordi da usare durante le buie giornate in ospedale. Eccezionale è stata anche la compagni. E’ veramente strano pensare che fra pochi giorni non riuscirò ad alzarmi dal letto e a mangiare un biscotto quando adesso mi sento di poter andare sulla luna.

7 pensieri su “PASTA AL PESTO”

  1. Forza Ale,
    è vero che tra pochi giorni ritorni sulla navicella, ma sarà per lo step finale!!!
    Dopodichè……………………………….. pasta al pesto tutti i giorni!!!!!!!
    A parte gli scherzi, ormai sei arrivato alla fase conclusiva della cura.
    Potrà non essere una passeggiata, ma si sa, dopo la tempesta torna sempre il sereno, che tu potrai goderti con la consapevolezza di un ricordo che ti ha fatto soffrire ma che ti ha enormemente rafforzato.
    Un abbraccio forte
    Giuseppe (di Abb.sso)

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  2. La prossima volta alle Terme ci mettiamo assieme a fare il pesto, porto da Genova basilico di Prà, il mortaio e pestello ( rigorosamente DOCG: appartenenti alla mia bisnonna).
    Massimo

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  3. Anonimo ha detto

    Come vedo le tue capacità del fai da te sono sempre ben sviluppate
    ne approfitterò dopo la tua tornata vincente,perchè come tu sai lo zio Graziano non safare proprio nulla
    ed io di cosette ne avrei da fare perciò fai in fretta e vieni a darmi una mano
    un grosso abbraccio
    zia grazia

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  4. Grande Capo
    ieri pranzare con Te Yara e i bimbi è stata una gioia immensa…..che non riesco a descrivere.!!!
    A presto per la mega cena finale di Vittoria
    Un abbraccio infinito
    Simonetta

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  5. Ciao Ale…
    rieccomi anche qui!!!
    Che bello anche per me potervi riscrivere…
    Che bello leggere post come quello di oggi!!!
    Vai avanti a tutto gas,pieno di spirito positivo,tutto si supererà vedrai.
    Noi dal canto nostro ci mettiamo tutta la positività che abbiamo…
    Riesco quasi a sentire l'eco dei siiiiiiiiiiiiii da parte di tutti.
    Ti abbraccio forte forte!
    Lucia

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