Ben ritrovati, con un po’ di imbarazzo

A metà luglio, quando ho deciso di sospendere per un pò la mia vita sociale nel web, ero convinto che sarebbe stata una fatica e soprattutto che alla fine del periodo sabbatico sarei stato felicissimo e voglioso di scrivere, leggere e ri-socializzarmi. Non è proprio così. La cosa un pò mi imbarazza, forse sono più antico di quello che credo.

Mi imbarazza un po’ anche il fatto che non ho nessuna grande e profonda considerazione, cose del tipo che ho finalmente ritrovato la vera vita, che sono rinato nei mie cinque sensi e ho ricominciato a guardare le persone negli occhi.

Ho solo la banale considerazione che il tempo a nostra disposizione in una giornata è poco, a noi la responsabilità di come usarlo. Se vuoi camminare in un bosco, se vuoi leggere un libro, se vuoi guardare negli occhi un amico mentre gli parli, devi avere il tempo per farlo.

È stato un periodo intenso per me e per il mondo. Cose belle e meno belle per me e per il mondo.

Ho letto tanto, libri bellissimi che mi hanno arricchito, fatto capire tante cose e migliorato la mia visione del mondo. Ho camminato tanto, nei boschi, nei prati, ma anche in strada.

Un po’ mi imbarazza ma non ho fatto niente di speciale.

2 pensieri su “Ben ritrovati, con un po’ di imbarazzo”

  1. Un bel articolo.
    Come diceva Einstein: “il tempo è relativo “.
    Siamo noi a decidere come usarlo. Se oggi al posto di andare a pagare le bollette, vuoi girare per i boschi, fallo. Le bollette si possono pagare anche domani. Mantieni sempre accese le tue emozioni e sensazioni. Non permettiamo niente e nessuno di farcele spegnere.
    Un abbraccio

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  2. Ciao Alessandro, mi sembra una cosa bellissima. A tal proposito ti segnalo un libro che mi è piaciuto molto “le quarante porte” di Elif Şafak. Un caro saluto e spero a presto. Sgd

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